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Veronese

Giuseppe Veronese (Chioggia 1854-Padova 1917)

Studied engeneering and mathematics in Z¸rich with Fiedler, after he went to Roma and completed his studies with G. Battaglini and L. Cremona and graduated in 1877. In 1880-81 he went to Leipzig where he studied with F. Klein. He taught geometry in Padova since 1881.

He was heavily involved in political activities. During the period going from 1897 to 1900 he was elected member of the Italian parliament and, from 1904, hhe became senator. He was also a member of the Accademia Nazionale dei Lincei.

He was one of the founders (with C. Segre) of Italian school of multi-dimensional geometry, and was also engaged in educational activities.

Among his students we may cite two of the most important Italian geometers, G. Castelnuovo and F. Severi.

Main commemorations and studies: C. Segre, Rend. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (5), 26, 1917, 249-258.

Bibliography

[1]          Nuovi teoremi sull'Hexagrammum mysticum, Transunti della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (3), 1, 1876-77, 141-142.

[2]          Nuovi teoremi sull'Hexagrammum mysticum, Mem. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (3), 1, 1876-77, 649-703.

[3]          Teoremi e costruzioni di geometria projettiva, Giorn. di Mat., 17, 1879, 172-182.

[4]          Sopra alcune notevoli configurazioni di punti, rette e piani, di coniche e di superficie di secondo ordine, (2 papers), Transunti della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (3), 4, 1879-80, 132-149.

[5]          Sopra alcune notevoli configurazioni di punti, rette e piani, di coniche e di superficie di secondo grado, e di altre curve e superfici, (2 papers), Mem. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (3), 9, 1880-81, 265-343.

[6]          Die Anzhal der unabhangigen Gleichungen, die zwischen den allgemeinen Charakteren einer Curve im Raume von n Dimensionen stattfinden, Math. Ann., 18, 1881, 448.

[7]          Alcuni teoremi sulla geometria a n dimensioni, Transunti della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (3), 5, 1880-81, 333-338.

[8]          Behandlung der projectivischen Verhaltnisse der Raume von verschiedenen Dimensionen durch das Princip des Projicirens und Schneidens, Math. Ann., 19, 1882, 161-234.

[9]          InterprÈtation gÈomÈtriques de la thÈorie des substitution de n lettres, particuliËrement pour n = 3,4,5,6, en relation avec les groupes de l'Hexagramme mystique, Ann. di Mat. pura e applicata, (2), 11, 1882-83, 93-236.

[10]      Sui gruppi  della figura di sei complessi lineari di rette due a due in involuzione, Ann. di Mat. pura e applicata, (2), 11, 1882-83, 284-90.

[11]      Dei principali metodi in geometria, e in ispecial modo del metodo analitico, Prelezione, Drucker e Tedeschi, 1882.

[12]      Sulla geometria descrittiva a quattro dimensioni, Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, (5), 8, 1882, 897-1024.

[13]      Dimostrazione della formola mediante la geometria a n dimensioni, Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, (6), 2, 1884, 137-143.

[14]      Di una costruzione della superficie del 4ƒ ordine dotata di conica doppia, Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, (6), 2, 1884, 1841-1842.

[15]      La superficie omaloide normale a due dimensioni e del quarto ordine dello spazio a cinque dimensioni e le sue projezioni nel piano e nello spazio ordinario, Mem. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (3), 19, 1883-84, 344-371.

[16]      Il continuo rettilineo e l'assioma V d'Archimede, Mem. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (4), 6, 1889, 603-624.

[17]      Fondamenti di geometria a pi˜ dimensioni e a pi˜ specie di unitý rettilinee, esposti in forma elementare, Tip. del Seminario, Padova, 1891; German translation, Teubner, 1894.

[18]      A proposito di una lettera del prof. Peano, Rend. del Circolo Mat. di Palermo, 6, 1892, 42-47.

[19]      Osservazioni sopra una dimostrazione contro il segmento infinitesimo attuale, Rend. del Circolo Mat. di Palermo, 6, 1892, 73-76.

[20]      Osservazioni sui principii della geometria, Atti dellíAcc. di Padova, 1894, 195-216.

[21]      Dimostrazione della proposizione fondamentale dell'equivalenza delle figure, Atti del R. Ist. Veneto di Scienze, Lettere e Arti, (6), 6, 1895, 421-437.

[22]      Intorno ad alcune osservazioni sui segmenti infiniti e infinitesimi attuali, Math. Ann., 47, 1896, 423-432.

[23]      Sul postulato della continuitý, Rend. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (5), 6, 1897, 161-168.

[24]      Elementi di geometria (jointly with G. Gazzaniga), Drucker, Padova, 1897.

[25]      Appendice agli elementi di geometria, Drucker, Padova, 1897.

[26]      Segmenti e numeri transfiniti, Rend. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (5), 7, 1898, 79-87.

[27]      Nozioni elementari di geometria intuitiva, Drucker, Padova, 1901.

[28]      Les postulats de la gÈomÈtrie dans l'enseignement, Comptes rendus du 2Ëme CongrËs inter. des math., 1902, 433-450.

[29]      Relazione sul concorso al premio reale 1901 per la matematica, Atti della R. Acc. Nazionale dei Lincei, Rend. delle adunanze solenni, 2, 1903, 102.

[30]      Commemorazione di L. Cremona, Rend. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (4), 12, 1903, 644-78; Polish translation, Wiadimosci Mat., 8, 1904, 150-164.

[31]      La geometria non-archimedea. Una questione di prioritý, Rend. della R. Acc. Nazionale dei Lincei, (5), 14, 1905, 347-51.

[32]      Il vero nella matematica, discorso inaugurale anno accademico, Forzani, 1906.

[33]      La geometria non archimedea, Atti del quarto congresso inter. dei mat., 1, Roma, 1909, 197-208; French translation, Bull. de la Soc. Math., 33, 1909, 186-204.

[34]      Osservazioni intorno ad una polemica, Boll. della Mathesis, 6, 1914, 78-79.

[35]      Complementi di algebra e geometria, Drucker, Padova, 1915.

[36]      Varie altre commemorazioni.