

ANALISI MATEMATICA I
( CdL Fisica)
AA 2008-2009 - I Semestre (L. Chierchia)
Esercitazioni: L. Chierchia, L.
Biasco
AVVISI
- [19/2/09] La visione degli scritti e l'esame orale del secondo appello si terrà in aula 009 del Dipartimento di Matematica
(piano terra), Largo San L. Murialdo 1, alle ore 10:00 di venerdì 20/2/09.
- [17/2/09] L'esame di ELEMENTI DI ANALISI 1 (vecchio ordinamento, 6 CFU) si terrà la mattina del 18/2/09
in aula 4, Biologia, Viale Marconi 446 dalle 9:30 alle 11:00.
- [16/2/09]
ATTENZIONE (CAMBIO DI ORARIO): Il secondo appello di Analisi Matematica 1
si terrà mercoledì 16 febbraio dalle ore 14:30 alle 17:00 (in aula 4, Biologia, Viale Marconi 446).
- [2/2/09]
ATTENZIONE (CAMBIO DI ORARIO): L'orale del primo appello (incluso esoneri) si terrà mercoledì 4 febbraio
ALLE ORE 15 (anziché
alle 14) sempre in aula B3, edificio Aule, Largo San L. Murialdo 1
- [30/1/09] L'orale del primo appello (incluso esoneri) si terrà mercoledì 4 febbraio alle 14
in aula B3, edificio Aule, Largo San L. Murialdo 1
- [23/1/09] Dalle ore 14:30 alle 14:45 di martedì 27/1/09, prima dell'inizio del secondo
esonero, verranno dati i questionari di valutazione (l'esonero durerà comunque 2 ore).
- [15/1/09] Le lezioni termineranno martedì 20/1/09 (ve 16/1, lu 19/1 e ma 20/1 saranno esercitazioni).
Il secondo esonero verterà su:
- limiti di funzioni
- massimi e minimi
- grafici di funzioni
- calcolo di integrali (indefiniti, definiti)
- integrali impropri
- formula (e serie) di Taylor
- numeri complessi
- [18/12/08] Ultima lezione del 2008: venerdì 19/12/08 (ore: 10-12). A gennaio le lezioni riprenderanno l'8/1/2009 con il
consueto
orario.
- [12/12/08] Lunedì 15/12/08 ci sarà un breve intervento di medici della ASL
sul tema della "prevenzione AIDS" in aula B alle ore 10:00.
- [25/11/08] La prossima settimana (1-5 dic) le lezioni di analisi matematica 1 seguiranno il seguente orario:
lunedì 1/12: normale (9:15-11:00)
martedì 2/12: 9:15-10:45 (senza intervallo)
mercoledì 3/12, in concomitanza con l'esonero di geometria, non ci sarà lezione
giovedì 4/12: 11:15-13:00 (Prof. Biasco)
venerdì 5/12: 10:15-12:00 (Prof. Biasco)
- [14/11/08] CAMBIO ORARIO E AULA I ESONERO:
il primo esonero fissato per lunedì 17/11/2008
è spostato (per motivi di spazio) in aula 4 (Biologia, Viale Marconi 446) ALLE ORE 14:30.
- [4/11/08] ATTENZIONE (cambio di data per il primo esonero):
il primo esonero è fissato per lunedì 17/11/2008 dalle 9:00 alle 11:00
in Aula B del Dipartimento di Fisica. L'esonero verterà principalmente su estremo superiore/inferiore, limiti, serie
e conterrà, oltre ad esercizi, anche delle domande di "carattere teorico".
- [28/10/08] Le lezioni di oggi 28/10/08, in seguito alla partecipazione degli studenti a proteste attive
nei confronti della legge 133/08, si sono svolte
(parzialmente) all'aperto a Largo Enea Bortolotti.
- [28/10/08]
Le lezioni/esercitazioni del 29, 30 e 31/10/08 (e del 27/10), per permettere la partecipazione ad iniziative di dissenso nei
confronti
della legge 133/08, sono rinviate e verranno recuperate
entro il 23/1/09.
Le lezioni/esercitazioni riprenderanno regolarmente lunedì 3/11/08.
- [27/10/08] Le lezioni di oggi 27/10/08 non hanno potuto aver luogo in seguito all'autosospensione degli studenti di
Fisica dalla
didattica.
- [20/9/08]
L'ora di esercitazione (11:15-12) di venerdì 24/10 verrà anticipata alle 9:15-10 per permettere la partecipazione
all'assemblea di Facoltà delle 11; l'ora di lezione (10:15-11) rimane invariata.
- [9/9/08]
Le lezioni avranno inizio lunedì 29/9/08
- Orario lezioni:
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- lunedì e mercoledì: 9:00 - 11:00 (Aula B, via della Vasca Navale 84)
- martedì e giovedì: 11:00 - 13:00 (Aula B, via della Vasca Navale 84)
- venerdì: 10:00 - 12:00 (Aula B, via della Vasca Navale 84)
- Orario di ricevimento:
-
Lunedì 13:45-15:30 - Studio 210, Dipartimento di Matematica
Diario delle lezioni
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Lezione 1 [29/9/08]
Definizione assiomatica dei numeri reali R: i quindici assiomi algebrici.
Esercitazione 1 [29/9/08]
Verifica, partendo dagli assiomi, delle proprietà elementari dei numeri reali
(incluso: "cancellazioni", "regole dei segni", 0 a = 0).
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Esercitazione 2 [30/9/08]
Verifica, partendo dagli assiomi, delle proprietà elementari dei numeri reali
(continuazione: segni e disuguaglianze; a2 ≥ 0 per ogni a,
1>0).
Lezione 2 [30/9/08]
Insiemi induttivi. Definizione dei numeri naturali N, degli interi Z e dei razionali Q.
I naturali N soddisfano gli "assiomi" di Peano.
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Lezioni 3 e 4 [1/10/08]
Il teorema sul "principio di induzione". Proposizione: la somma di numeri naturali è un numero naturale; il
prodotto di due numeri naturali è naturale; se n ∈ N e n < x < n+1, allora x non è un numero
naturale.
Ultimo assioma dei numeri reali: esistenza dell'estremo superiore per insiemi limitati superiormente non vuoti.
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Lezione 5 [2/10/08]
Caratterizzazione
dell'estremo superiore. Un sottoinsieme di N non vuoto e limitato superiormente ammette massimo.
Un sottoinsieme non vuoto di N ammette minimo. Per ogni x in R esiste n in N tale che n
> x ("proprietà archimedea").
Esercitazione 3 [2/10/08]
Disuguaglianza di Bernoulli (per induzione).
Il simbolo di sommatoria.
Somma geometrica (per induzione e prova diretta).
Complemento 1: Proprietà elementari di N
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Esercitazione 4 [3/10/08]
Gli interi Z sono chiusi rispetto all'opposto, la somma e il prodotto. I razionali Q
soddisfano i quindici assiomi algebrici di R. Fattoriali e coefficienti binomiali. Formula del binomio di Newton;
esempi.
Lezione 6 [3/10/08]
La funzione parte intera. Teoremi: 1) Tra due numeri reali si trova sempre un (e quindi infiniti) razionale. 2) Non esiste
alcun razionale r tale che r2=2.
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Lezioni 7 e 8 [6/10/08]
Se s e t sono numeri positivi allora s < t se e solo se sn < tn per ogni intero n. Se
0 < s < t e n > 1 è un intero allora tn-sn < (t-s) n tn-1.
Teorema: dato a > 0 e un intero n ≥ 1, esiste un unico b > 0 tale che bn = a e tale
numero è
l'estremo superiore dell'insieme {x>0 tali che xn < a }.
Dimostrazione del Teorema (da W. Rudin, Principles of
Mathematical Anaysis)
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Esercitazione 5 e 6 [7/10/08]
Il modulo: definizione e proprietà fondamentali. Esercizi dal capitolo 2 di [GE]: par. 1 (disuguaglianze); par. 6
(induzione). Dimostrazione per induzione del binomio di Newton. Manipolazione con sommatorie finite.
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Lezioni 9 [8/10/08] Polinomi di secondo grado. Definizione di funzione e grafico. Esempi:
parte intera, parte frazionaria, modulo, polinomi, radici.
Esercitazione 7 [8/10/08]
Estremo inferiore (definizione, relazione con l'estemo superiore, caratterizzazione). Esercizi da [GE] cap 2, par. 1 e par. 3.
Calcolo approssimato di radici.
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Esercitazioni 8 e 9 [9/10/08]
Definizione di intervalli, successioni e limite di una successione. Esercizi da [GE] cap. 2, par. 3; cap 3, par. 1.
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Lezione 10 [10/10/08]
lim 1/n = 0; lim n = + ∞. Se A>0, allora lim A1/n = 1.
Esercitazione 10 [10/10/08]
Esercizi da [GE], cap 3. par. 1.
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Lezione 11 [13/10/08]
lim an = 0 se |a|<1, lim an = + ∞ se a > 1; se a ≤ -1, lim an non esiste.
lim n1/n = 1. Teorema: una successione convergente (ossia che ha limite reale) è limitata.
Teorema della permanenza del segno.
Esercitazione 11 [13/10/08]
Esercizio 2.2 p. 61, [G2].
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Lezione 12 [14/10/08]
Operazioni con i limiti (incluso casi con limite infinito). Se an → L allora |an| → |L|.
Esercitazione 12 [14/10/08]
Esercizio 4.4 p. 69, [G2]. Se 0 < an → 1 allora (an)1/n → 1.
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Esercitazioni 13 e 14 [15/10/08]
Per ogni A > 1, lim n/An=0. Per ogni A > 1 e per ogni intero p, lim np/An=0.
Trovare N tale che n4/ 2n/4 < 1/105 per ogni n ≥N. Trovare N e c > 0 tale che
(n sopra 3) ≥ c n3, per ogni n ≥N. Esercizi da [GE], cap. 3, par. 1.
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Lezioni 13 e 14 [16/10/08]
Successioni monotòne. Se {an} è una successione crescente e limitata superiormente allora lim
an=sup{an: n ∈ N}. La successione en:=(1 + 1/n)n è strettamente crescente e
limitata superiormente; e:=lim en prende il nome di numero di Nepero. Se a>0 e r e s sono numeri razionali allora
as+t= as at; (as)t= ast; se a > 1 e s > t allora as >
at. Se {rn} è una successione di numeri razionali tendente a 0 e a > 0 allora lim arn=1.
Se a > 0, x ∈ R e rn una succesione di numeri reali tendente a x allora esiste il lim arn e tale
limite dipende solo da x (e non dalla successione {rn}); tale limite è per definizione ax.
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Lezione 15 [17/10/08]
Se a>0, x e y sono numeri reali allora
ax+y= ax ay; (ax)y= axy; se a > 1 e x > y allora ax >
ay. Se {xn} è una successione di numeri reali tendente a x e a > 0 allora lim axn=
ax. Se a,b > 0 e x è un numero reale allora (ab)x=ax bx.
Esercitazione 15 [17/10/08]
Esercizi su limiti di successioni.
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Lezione 16 [20/10/08]
Se {an} è una successione di numeri reali positivi tendente a a > 0 e se x è un numero reale, allora lim
anx=
ax (continuità delle potenze).
Se x ∈ R, allora lim (1 + x/n)n=ex.
Esercitazione 16 [20/10/08]
Esercizi su limiti di successioni.
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Lezione 17 [21/10/08]
Definizione di loga x (con a > 1) come estremo superiore di {t: at < x}. Proprietà dei logaritmi
(incluso cambio di base e continuità).
Esercitazione 17 [21/10/08]
Esercizi su limiti di successioni da [GE]; limiti del tipo lim (1 + a/nb)n.
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Lezioni 18 e 19 [22/10/08]
Definizione di serie. Esempi: la serie geometrica;
Σn ≥1 1/(n (n+1))=1;
Σ 1/n2 < ∞.
Serie a termini positivi: una serie a termini positivi o converge o diverge. Criteri di convergenza di serie a termini positivi:
confronto;
radice e rapporto. Teorema: se an > 0 e lim an+1/an = L, allora lim
(an)1/n=L
[da dimostrare]. Se {an} è convergente allora è di Cauchy. Criterio necessario di convergenza di serie: se
Σ an converge allora lim an=0. La serie armonica Σ 1/n diverge.
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Esercitazioni 18 e 19 [23/10/08] (LB)
Esercizi da [GE] su: inf/sup; limiti di successioni e serie a termini positivi.
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Esercitazione 20 [24/10/08]
Esercizi su limiti e serie. Se an converge a L (numero reale o + ∞ o - ∞) e se {nk} è
una successione a valori interi che tende ad
infinito, allora
limk → ∞ ank = L.
Due limiti notevoli: (1) se 0 < an → ∞, se p ∈ R e se A > 1 allora lim anp / A an = 0;
(2) se 0 < an → ∞, se p > 0 e se A > 1 allora
lim logA an / anp = 0.
Lezione 20 [24/10/08]
Teorema: se an > 0 e lim an+1/an = L (L ≥ 0 oppure L = ∞ ),
allora lim (an)1/n=L.
Criterio di Leibnitz per la convergenza di serie a segni alterni.
Complemento 2: Dimostrazione del teorema.
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Esercitazioni 21 e 22 [28/10/08]
Esercizi su limiti e serie.
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Lezioni 21 e 22 [3/11/08, 32 studenti in classe]
Definizione di sottosuccessione (o successione estratta). Esempi. Definizione di massimo e minimi limite per successioni
limitate e per successioni arbitrarie.
Lemma 1: Siano a e b numeri reali. Se per ogni ε >0 a ≤ b+
ε allora a ≤ b. Analogamente,
se per ogni ε >0 a ≥ b-
ε allora a ≥ b.
Lemma 2: Se lim an = + ∞, allora esiste una sottosuccesione {ank}
di {an} strettamente crescente che tende a + ∞.
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Lezioni 23 e 24 [4/11/08, 36 studenti in classe]
Proprietà elementari del massimo e minimo limite: (i) limsup an = ∞ (rispettivamente, - ∞)
se e solo se la successione
an non è limitata superiormente (inferiormente);
(ii) liminf an ≤ limsup an; se an ≤ bn, allora
liminf an ≤ limsup bn;
limsup (an + bn) ≤ limsup an + limsup bn;
liminf (an + bn) ≥ liminf an + liminf bn.
Lemma Se limsup an ∈ R, per ogni ε > 0 esiste N tale che
an ≤ limsup an + ε per ogni n ≥ N.
Se liminf an ∈ R, per ogni ε > 0 esiste N tale che
an ≥ liminf an - ε per ogni n ≥ N.
Teorema Data una qualunque successione { an } valgono le seguenti affermazioni.
(i) Esiste ank → limsup an;
esiste amk → liminf an.
(ii) per ogni sottosuccessione convergente (o tendente a +/- ∞) ank si ha che
liminf an ≤ lim ank ≤ limsup an.
(iii) esiste lim an (incluso +/- ∞) se e solo se liminf an = limsup an
(ed in tal caso i loro valori coincidono).
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Lezione 25 [5/11/08, 30 studenti in classe]
Se an → a, allora ank → a, per qualunque sottosuccessione ank.
Se {an } ha due sottosuccessioni che hanno limiti diversi allora {an} non ha limite.
Teorema di Weierstrass: da ogni successione limitata è possibile estrarre una sottosuccessione convergente.
Teorema di Cauchy: una successione è convergente se e solo se è una successione di Cauchy.
Se una serie converge assolutamente, converge. Criterio di condensazione di Cauchy per serie a termini positivi. Applicazione alla serie
armonica generalizzata.
Complemento 3: Sottosuccessioni. Massimo e minimo limite
Esercitazione 23 [5/11/08] Esercizi su massimo e minimo limite, limiti, serie.
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Esercitazioni 24 e 25 [6/11/08] (LB)
Esercizi su: inf/sup; limiti di successioni e studio di serie.
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Lezione 26 [7/11/08, 30 studenti in classe]
Definizione della funzione esponenziale exp(x) per serie. Per ogni reale x, exp(x)=ex.
Stime del resto esponenziale. Irrazionalità di e.
Complemento 4:
Conituità delle potenze e del logaritmo. La serie esponenziale e due limiti notevoli.
Esercitazione 26 [7/11/08] Esercizi su limiti e serie.
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Esercitazioni 27 e 28 [10/11/08]
Esercizi su: inf/sup; limiti; massimo e minimo limite; serie.
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Lezioni 27 e 28 [11/11/08, 32 studenti in classe]
Due limiti notevoli: se 0 ≠ an → 0 allora (exp(an) - 1)/an → 1;
log (1 + an)/an → 1.
Definizione di seno e coseno per serie.
Due limiti notevoli: se 0 ≠ an → 0 allora
(sen an)/an → 1; (cos an -1 )/an2 → -1/2.
Teorema (i) Per ogni x e y cos(x+y)=cos x cos y - sen x sen y; sen(x+y)=sen x cos y + cos x sen y.
(ii) esiste un numero 0 < α < 2 tale che cos α =0 e cos x > 0 per ogni 0 ≤ x < α.
(solo enunciato: la dimostrazione verrà fatta in seguito).
Definizione: π = 2 α.
Conseguenze del teorema: formule di duplicazione; sen2 x+ cos2=1; valori speciali di seno e coseno;
periodicità di seno e coseno.
Definizione delle funzioni iperboliche. Due limiti notevoli: se 0 ≠ an → 0 allora
(senh an)/an → 1; (cosh an -1 )/an2 → 1/2.
Formule di addizione.
Complemento 5:
Definizione di seno, coseno e pi greco.
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Esercitazioni 29 e 30 [12/11/08] (LB)
Esercizi su inf/sup; limiti di successioni e serie.
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Lezione 29 [13/11/08, 28 studenti in classe]
Definizione di continuità (per successioni). La somma e il prodotto
di funzioni continue sono continue.
I polinomi, le funzioni razionali, le potenze generalizzate, gli esponenziali, i logaritmi, le funzioni trigonometriche e
iperboliche sono continue sul loro dominio di definizione. La funzione di Dirichlet è discontinua in ogni punto.
Esercitazione 31 [13/11/08] Esercizi su limiti e serie.
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Esercitazioni 32 e 33 [14/11/08]
Esercitazione in classe e correzione alla lavagna.
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Lezione 30 [17/11/08, 28 studenti in classe]
Punti di accumulazione (o punti limite) di un insieme di R.
Definizione di limite per funzioni (tramite successioni).
Osservazioni ed esempi.
Esercitazione 34 [17/11/08] Esempio di funzione definita su [0,1] con limite 0 per ogni x →
xo ∈ [0,1] e discontinua per x=1/n con n intero.
Esercizi su limiti e serie.
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Lezioni 31 e 32 [18/11/08, 30 studenti in classe]
Continuità e limiti di funzioni con "epsilon e delta".
Punti isolati e punti di accumulazione (caratterizzazione con intervalli).
Esempio: la funzione f(x)=exp(-1/x2) per x ≠ 0 e f(0)=0 è continua su tutto R.
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Esercitazioni 35 e 36 [20/11/08] (LB)
Esercizi su limiti di funzioni.
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Lezione 33 [21/11/08]
Insiemi compatti per successioni.
Esempi: [a,b] è compatto; (a,b] o (a,b) non è compatto; insiemi illimitati non sono compatti.
Teorema di Weierstrass (una funzione continua su un compatto ammette massimo e
minimo). Corollario: se f è continua su [a,b] allora f([a,b])=[m,M] dove m è il minimo dei valori di f e M
è il massimo.
Esercitazione 37 [21/11/08]
Svolgimento alla lavagna del primo esonero.
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Lezioni 34 e 35 [24/11/08]
Il modulo è una funzione continua. La composizione di funzioni continue è continua.
L'immagine di un insieme compatto tramite una funzione continua è un insieme compatto.
Funzioni iniettive e funzioni inverse.
Una funzione continua e iniettiva su un compatto ha inversa continua.
Se f è continua e iniettiva su I=(a,b) allora f(I) è un intervallo aperto (c,d).
Se f è continua e iniettiva su I=[a,b] allora f(I)=[c,d] e f({a,b})={c,d}.
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Lezione 36 [25/11/08, 30 studenti in classe]
Se f è continua e inietiva su un intervalo I allora l'inversa è continua sull'intervallo f(I).
Elementi di topologia Insiemi aperti e insiemi chiusi. L'unione (arbitraria) di insiemi aperta è aperta;
l'intersezione finita di insiemi
aperti è aperta; l'intersezione (arbitraria) di insiemi chiusi è chiusa; l'unione finita di insiemi
chiusi è chiusa. Esempi e controesempi.
Esercitazione 38 [25/11/08]
Verifica delle regole standard su unione e intersezione di insiemi (associatività di unione e intersezione;
A ∩ (B ∪ C)= (A ∩ B) ∪ (A ∩ C);
A ∪ (B ∩ C)= (A ∪ B) ∩ (A ∪ C); leggi di De Morgan). Esempio di insieme aperto
A=∪ In con In (al variare di n in N) intervallo aperto con le seguenti
proprietà: ogni razionale di
(0,1) è un centro di un In; Σ lunghezza(In) < 1/1000.
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Lezione 37 [26/11/08]
C è chiuso se e solo se per ogni successione {xn} in C convergente, lim xn appartiene a C.
Gli insiemi compatti di R sono gli insiemi chiusi e limitati. Definizione di uniforme continuità.
Una funzione continua su un compatto è uniformemente continua. Definizione di derivata.
Esercitazione 39 [26/11/08, 26 studenti in classe]
Calcolo diretto delle derivate di: f=cost; x; x2; xn con n naturale;
ex; log x; √ x.
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Esercitazioni 40 e 41 [27/11/08] (LB)
Derivata di 1/x. Calcolo di derivate.
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Lezione 38 [28/11/08 29 studenti in classe]
Se f è derivabile in x allora è continua in x. Regole di derivazione per: somma, prodotto, composizione,
inversa, reciproco, rapporto (con dimostrazione).
Esercitazione 42 [28/11/08]
Derivazione delle formule di derivazione di seno e coseno dalle formule di addizione.
Calcolo di derivate.
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Lezioni 39 e 40 [1/12/08 28 studenti in classe]
Dimostrazione della formula di derivazione per seno e coseno (dalla definizione di seno e coseno per serie).
Derivata di xa con a intero e x reale oppure a reale e x > 0. Derivata di tanh x e tan x. Derivata di
arcsenh x.
Complemento 6: La derivata di seno e coseno
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Lezioni 41 e 42 [2/12/08] Derivata di: arcosh, arctanh, arccotanh, arcsin, arcos, arctan, arccotan.
Definizione di primitiva. Primitiva di combinazioni lineari; primitiva di f 'g ("integrazione per parti");
primitiva di fog g' ("cambio di variabile").
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Esercitazioni 43 e 44 [4/12/08] (LB)
Calcolo di primitive (integrali indefiniti).
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Esercitazioni 45 e 46 [5/12/08] (LB)
Calcolo di primitive (integrali indefiniti).
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Lezioni 43 e 44 [9/12/08]
Punti critici e massimi/minimi relativi. Teoremi di Rolle, Lagrange e Cauchy. Funzioni monotone e segno della derivata.
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Lezioni 45 e 46 [10/12/08]
Definizione di retta. Retta per due punti. Rette secanti e retta tangente al grafico di una funzione derivabile.
Una caratterizzazione "geometrica" della derivata; formula di Taylor al prim'ordine. Funzioni convesse
(concave). Caratterizzazione della
convessità per funzioni derivabili.
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Lezione 47 [11/12/08] Caratterizzazione della
convessità per funzioni derivabili due volte. L'equazione differenziale u"+u=0 (l'oscillatore armonico).
Dimostrazione delle formule di addizione per le funzioni trigonometriche.
Complemento 7: Dimostrazione del Teorema 4 (Complemento 5) e grafici di seno e
coseno
Esercitazioni 47 [11/12/08]
Grafici di funzioni elementari.
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Esercitazioni 48 e 49 [12/12/08] (LB)
Calcolo di primitive (integrali indefiniti).
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Lezioni 48 e 49 [15/12/08] Funzioni caratteristiche e funzioni semplici. Le funzioni semplici formano un'algebra (una
combinazione lineare di funzioni semplici è semplice; il prodotto di due funzioni semplici è una funzione semplice).
Definizione di integrale per funzioni semplici. Linearità e positività dell'integrale. Definizione di integrali superiori e
inferiori; definizione di integrale secondo Riemann. La funzione caratteristica dei razionali in [0,1) non è integrabile secondo
Riemann.
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Lezione 50 [16/12/08]
Caratterizzazione dell'integrabilità in termini di successioni di funzioni semplici. Una combinazione lineare di
funzioni integrabili è integrabile; il prodotto di funzioni integrabili (secondo Riemann) è
integrabile. Integrabilità su intervalli.
Esercitazione 50 [16/12/08]
Dimostrare che f=[x] se -2,5 ≤ x < 2,5 e 0 altrimenti è una funzione semplice (scrivendone la rappresentazione
standard) e calcolarne l'integrale. Grafici di 1/(1+x2) e di exp(-x2).
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Lezione 51 [17/12/08]
Additività dell'integrale. Le funzioni continue e limitate su [a,b] \ {d1,...,dn} sono integrabili.
Le funzioni monotone e limitate su [a,b) sono integrabili.
Esercitazione 51 [17/12/08]
Rappresentazione e integrazione di funzioni semplici. Esercizi su grafici, max e min.
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Esercitazioni 52 e 53 [18/12/08] (LB)
Calcolo di integrali indefiniti e definiti.
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Lezioni 52 e 53 [19/12/08]
Il teorema fondamentale del calcolo.
I teoremi di Bernoulli-de l'Hopital sui limiti delle forma indeterminate (tutti i casi).
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Lezioni 54 e 55 [8/1/09]
Polinomio di Taylor di grado n una funzione Cn. Formula (teorema) di Taylor per funzioni Cn.
Resto Rn in forma integrale per funzioni Cn+1; formula di Cauchy per Rn.
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Lezioni 56 e 57 [9/1/09]
Formula di Lagrange per Rn nella fomula di Taylor. Formula e serie di Taylor per: ex,
sen x, cos x, 1/(1-x), 1/(1+x), 1/(1+x2), log(1-x), log(1+x), log[(1+x)/(1-x)],
Arctan x, (1+x)α (con α ≠ 0,1,2,...), (1-x)-1/2,
Arcsen x.
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Lezione 58 [12/1/09]
Integrali impropri. Criterio del confronto per funzioni positive. Criterio di integrabilità per funzioni che cambiano segno.
Criterio per serie: sia f decrescente su [1,∞) allora f è integrabile su [1,∞) se e solo se converge la serie
∑n≥1 f(n).
Esercitazione 54 [12/1/09] Esercizio 9.2 pag. 264 [G2].
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Lezioni 59 e 60 [13/1/09]
Per ogni punto (xo,yo) su S1:={(x,y): x2+y2=1} esiste un unico t in [0,
2π) tale che xo=cos t, yo=sin t; tale t è
la lunghezza dell'arco orientato in senso antiorario che unisce (1,0) con (x,y) su S1.
Coordinate polari in R2.
Distanza in R2: disuguaglianza di Cauchy-Schwartz e disuguaglianza triangolare in R2.
Complemento 8: Lunghezza di curve e proprietà geometriche di seno e coseno.
Complemento 9: Alcune proprietà di R2
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Lezioni 61 e 62 [14/1/09]
Il campo complesso: Il campo complesso: C:=(R2,+,*). Proprietà della somma e del prodotto complesso
(in particolare:
associatività del
prodotto e proprietà distributiva). Reciproco. Unità immaginaria i=(0,1). Complesso coniugato e modulo o valore
assoluto di un
numero
complesso. Immersione di R in C e rappresentazione standard z=(x,y)= x + i y.
Prodotto complesso in coordinate polari. Successioni e serie complesse. Convergenza assoluta.
Serie geometriche in C. La serie esponenziale exp(z). Formula di Eulero. Radici n-me dell'unità.
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Lezione 63 [15/1/09 27 studenti in classe]
Teorema di addizione per l'esponenziale complesso. Soluzioni di zn=zo. Teorema fondamentale dell'algebra
(enunciato).
Complemento 10:
Numeri complessi.
Esercitazione 55 [15/1/09]
Esercizi su formula di Taylor e integrali impropri.
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Esercitazioni 56 e 57 [16/1/09] (LB)
Esercizi su: formula e serie di Taylor, grafici di funzioni, integrali (indefiniti, definiti e impropri), numeri complessi.
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Esercitazioni 58 e 59 [19/1/09] (LB)
Esercizi su: formula e serie di Taylor, grafici di funzioni, integrali (indefiniti, definiti e impropri), numeri complessi.
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Esercitazioni 60 e 61 [20/1/09] (LB)
Esercizi su: formula e serie di Taylor, grafici di funzioni, integrali (indefiniti, definiti e impropri), numeri complessi.
Esoneri ed esami
- I Esonero: 17/11/08; 14:30-16:30, aula 4, Biologia, Viale Marconi 446.
Testo I esonero (con risposte)
- Secondo Esonero: 27/1/09; 14:30-16:30, aula 4, Biologia, Viale Marconi 446.
Testo I esonero (con risposte)
- I appello: 30/1/09; 14:00-16:30, aula 4, Biologia, Viale Marconi 446.
Testo Primo appello (con risposte)
- II appello: 18/2/09; 14:30-17:00, aula 4, Biologia, Viale Marconi 446.
La visione degli scritti e l'esame orale del II appello si terrà in aula 009 del Dipartimento di Matematica
(piano terra), Largo San L. Murialdo 1, alle ore 10:00 di venerdì 20/2/09
- III appello: 18/6/09; ore 14:00-16:30. Aula B (Fisica)
- IV appello sessione estiva: 14/7/09; ore 10:00-12:30. Aula B (Fisica)
- V appello sessione estiva: 7/9/09; ore 10:00-12:30. Aula B (Fisica)
Bibliografia
- [G2] Giusti, E.: Analisi Matematica 1, Seconda Edizione Bollati Boringhieri, 1991
(edizione fuori commercio)
- [GE] Giusti, E.: Esercizi e complementi di Analisi Matematica, Volume
Primo, Bollati Boringhieri, 2000
- [D] Demidovich, B.P., Esercizi e problemi di Analisi Matematica, Editori Riuniti, 1993
- [G3] Giusti, E.: Analisi Matematica 1, Terza Edizione Bollati Boringhieri, 2002
- [R] Rudin, W.: Principi di analisi matematica,
Milano 1991
- [A] Adams, R.A.: Calcolo differenziale 1, Ambrosiana, 2003
- [TF] Thomas, G.B., Finney, R. L.: Elementi di analisi matematica e geometria analitica, Zanichelli,
1993
Per osservazioni, suggerimenti, ecc.:
luigi@mat.uniroma3.it